L’ASB prende posizione sulla sentenza del Tribunale federale in merito alla consegna di dati alla Francia
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La funzionalità e la capacità di attrazione della nostra piazza finanziaria sono saldamente imperniate sulle regole di base della certezza del diritto per tutte le parti coinvolte. Dopo un primo esame della sentenza, l’Associazione svizzera dei banchieri accoglie quindi con scetticismo questa decisione. Viene infatti meno la certezza che, in determinate circostanze, l’assistenza amministrativa nelle questioni fiscali rimanga una pratica di natura puramente amministrativa.
Ciò potrebbe comportare un abbassamento delle soglie per le ricerche di prove su vasta scala, con un conseguente aumento del pericolo di fishing expeditions. Inoltre, l’impiego dei dati potrebbe risultare ammissibile anche per finalità diverse da quelle tributarie, con un indebolimento esiziale del principio di specialità. Il rispetto di tale principio è di importanza fondamentale e costituisce uno standard riconosciuto a livello internazionale. Prendiamo atto che il Tribunale federale esige dalla Francia l’ottemperanza del principio di specialità. Partiamo pertanto dall’assunto che le autorità federali attribuiscano la massima priorità al rispetto di questo principio da parte della Francia.
Prima di esprimere un giudizio definitivo sulla questione è tuttavia necessario attendere che venga depositata la sentenza scritta.