Crisi del coronavirus: le banche come partner affidabili per l’economia
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Il programma di crediti a favore delle PMI ha raggiunto i propri obiettivi
Il programma di erogazione dei crediti costituisce un’iniziativa senza precedenti a sostegno dell’economia svizzera. Con formidabile rapidità e grazie al forte impegno personale di tutti gli stakeholder coinvolti presso le banche, le autorità e l’ASB stessa, le aziende in crisi hanno potuto attingere in modo rapido e senza formalismi burocratici alla liquidità urgentemente necessaria già nella seconda settimana del lockdown. In quanto associazione di categoria, l’ASB è stata il perno centrale di coordinamento tra le autorità coinvolte e le banche aderenti, tanto a livello di definizione del programma quanto nella sua successiva attuazione.
Banche solide come pilastro stabile durante la crisi
Le banche costituiscono un pilastro stabile e inamovibile del sistema economico svizzero, come peraltro attestato dai principali indicatori dell’annuale Barometro bancario di prossima pubblicazione. Nel 2019 il risultato operativo di tutte le banche è cresciuto dell’1,1% a CHF 66 miliardi. Gli istituti svizzeri hanno registrato una forte crescita dei patrimoni in gestione (+13,8%) e con una quota di mercato del 25% riconfermano la loro posizione di leadership assoluta nel segmento del wealth management transfrontaliero a livello globale.
Nuove raccomandazioni per le banche nella gestione dei rischi di insolvenza delle imprese
La drastica flessione del PIL e le relative conseguenze gravano sul tessuto economico svizzero. Per questo motivo, di concerto con il settore finanziario, l’ASB lavora alla messa a punto di raccomandazioni per la gestione da parte delle banche di situazioni di possibili insolvenze. L’obiettivo è quello di evitare ove possibile i fallimenti attraverso un coordinamento ottimale tra le banche erogatrici dei crediti e le PMI in questione. In questo modo le aziende avranno tempo sufficiente per attuare le misure di ristrutturazione e di risanamento e quindi mettere al sicuro preziosi posti di lavoro.
Herbert J. Scheidt, presidente dell’ASB, afferma a riguardo: «Banche pienamente concorrenziali e una piazza finanziaria stabile costituiscono un requisito fondamentale per il buon funzionamento della nostra economia. Durante la crisi del coronavirus i nostri istituti sono stati al fianco dei propri clienti come non mai grazie alla loro rete capillare in tutta la Svizzera, dando prova di responsabilità come partner affidabili del tessuto economico. Nel corso della crisi anche l’ASB ha dimostrato la propria capacità di performance come interlocutore di riferimento e coordinatore del settore. Oggi stiamo raccogliendo i frutti del lavoro degli ultimi quattro anni, durante i quali abbiamo apportato numerosi cambiamenti in seno all’Associazione».
L’ASB come associazione agile dotata di conoscenze specialistiche e orientamento alla prassi
L’ASB è oggi un interlocutore riconosciuto e ricercato attivamente per il mondo politico e amministrativo, nonché all’interno del settore bancario stesso. I fattori di successo per la capacità di performance dell’associazione sono l’elevata agilità, una visione chiara, una marcata efficacia grazie al grande bagaglio di know-how e un forte orientamento alla prassi, nonché una buona comprensione per le questioni politiche. Forte di queste competenze, l’ASB è in grado di creare ampi margini di manovra sul piano imprenditoriale e ridurre l’onere normativo per le banche. Ne sono dimostrazione la nuova Ordinanza FINMA, il regime per le piccole banche introdotto con successo e le guide in materia di digitalizzazione e di sostenibilità.
No all’Iniziativa per la disdetta
Il benessere della Svizzera si fonda in particolare anche sul grande successo dell’industria dell’export. Le banche costituiscono una componente importante di questo sistema e devono poter fare affidamento su mercati aperti. Per questo motivo l’ASB respinge con forza l’Iniziativa per la disdetta dell’accordo sulla libera circolazione delle persone. Un’approvazione alle urne si tradurrebbe infatti in un’uscita della Svizzera dal mercato interno UE, in quanto si attiverebbe la clausola-ghigliottina sulla disdetta degli Accordi bilaterali I. L’intera economia svizzera ne sarebbe colpita in maniera devastante.
Mentre l’Iniziativa per la disdetta rappresenta un serio rischio per l’accesso al mercato UE, a livello di relazioni bilaterali con singoli Paesi sono stati conseguiti importanti progressi. In particolare, Svizzera e Regno Unito hanno recentemente sottoscritto una dichiarazione d’intenti che persegue la finalità di consentire alle due maggiori piazze finanziarie europee di disporre quanto prima di un miglior accesso reciproco ai mercati per i servizi finanziari.
Concetto più ampio di stabilità dei mercati finanziari
La crisi del coronavirus ha evidenziato chiaramente quale sia l’importanza dei mercati finanziari pienamente funzionanti. Oggi la loro stabilità richiede ben più di semplici prescrizioni in materia di fondi propri e di liquidità. È infatti necessario un concetto più ampio e quindi nuovo di stabilità dei mercati finanziari, in quanto essa poggia su una serie di importanti pilastri quali ad esempio rischi pandemici, rischi climatici e cyber-rischi nell’ambito del processo di digitalizzazione. La stabilità è e rimane a tutti gli effetti un fattore centrale per la fiducia dei clienti e dei depositanti. Per questo motivo l’ASB sostiene l’imminente revisione parziale della Legge sulle banche, incentrata in particolare sulla garanzia dei depositi. Tale garanzia deve essere infatti ottimizzata in maniera mirata e su punti specifici.
Il settore bancario del futuro all’insegna della sostenibilità
La finanzia sostenibile (Sustainable Finance) resta una priorità assoluta dell’ASB e riveste un notevole potenziale per la piazza finanziaria svizzera. L’ASB si impegna pertanto a favore di condizioni quadro economiche di sicuro richiamo, oltre a puntare sulle iniziative dirette del settore. Dopo aver pubblicato nel corso dell’estate una Guida per l’integrazione della sostenibilità nel processo di consulenza per la clientela privata, l’ASB si concentra ora sui tre ambiti di pubblicazione, classificazione (tassonomia) e misurabilità. L’Associazione lavora di concerto con la Confederazione, le autorità e il settore finanziario alla concretizzazione dei requisiti per la pubblicazione dei rischi finanziari legati agli aspetti climatici. L’ASB sostiene gli sforzi volti allo sviluppo sia di un sistema di classificazione uniforme e armonizzato, sia di metodologie di misurazione autorevoli e significative. Soltanto se queste condizioni preliminari risulteranno adempiute sarà possibile ottenere un livello adeguato di trasparenza e comparabilità, nonché indicazioni affidabili sull’efficacia dei provvedimenti.
L’istituto di ricerca gfs.bern ha condotto su incarico dell’ASB un sondaggio rappresentativo sul tema «Sostenibilità e banche», dal quale è emerso che la popolazione svizzera è in maggioranza soddisfatta della sostenibilità ecologica delle banche. Al contempo vi sono chiare aspettative nei confronti degli istituti stessi e della politica. In particolare, gli svizzeri desiderano che, in sede di consulenza, le banche li informino sempre anche circa gli aspetti della sostenibilità. Una netta maggioranza auspica inoltre maggiore trasparenza sulle questioni della sostenibilità e migliori condizioni quadro per investimenti e prodotti sostenibili.
Assemblea generale tenuta in forma scritta
A seguito degli sviluppi correlati alla diffusione del coronavirus e in un’ottica di tutela della salute dei propri membri, quest’anno l’ASB ha rinunciato a tenere la propria Assemblea generale in forma fisica. I membri hanno comunque potuto esercitare il loro diritto di voto per iscritto. La parte conferenziale della Giornata dell’Associazione svizzera dei banchieri è stata invece differita di un anno.
Link & Documenti
Rapport annuel 2019 / 2020