La piazza finanziaria svizzera nel campo di
tensione dei rischi geopolitici
Rischi geopolitici e relative ripercussioni sulle banche svizzere – un’analisi basata sui dati
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La piazza finanziaria svizzera è chiamata ad affrontare sfide di notevole portata a causa del crescente clima di incertezza sul piano geopolitico. In un contesto sempre più volatile, caratterizzato da elementi quali il conflitto bellico in Ucraina, le tensioni tra Stati Uniti e Cina nonché le cyberminacce sempre più agguerrite, la stabilità politica ed economica della Svizzera viene messa a dura prova. Per la piazza finanziaria elvetica ciò si traduce in nuovi rischi, ma anche in opportunità per rafforzare il suo ruolo di porto sicuro per le investitrici e gli investitori, nonché per le aziende.
Uno studio attuale condotto dall’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) in collaborazione con l’azienda di consulenza zeb indica quali rischi geopolitici interessano in particolar modo la piazza bancaria svizzera e qual è il ventaglio di misure a disposizione del settore per reagirvi. August Benz, responsabile della divisione International & Transformation dell’ASB, afferma: «L’Associazione svizzera dei banchieri è impegnata al fine di tutelare gli interessi dei propri membri in questo nuovo contesto geopolitico e contribuisce a traghettare la piazza finanziaria svizzera con successo verso il futuro».
Risultati principali
«Lo studio costituisce un lavoro pionieristico, in quanto analizza per la prima volta gli effetti dei fattori di rischio di natura geopolitica sulla piazza finanziaria svizzera», afferma Norman Karrer, executive partner di zeb Svizzera. La combinazione tra analisi bibliografiche basate sull’intelligenza artificiale e interviste qualitative a esperte ed esperti è giunta alle seguenti conclusioni:
- Le banche elvetiche e la Svizzera come «safe haven» traggono un beneficio reciproco
La stabilità della piazza finanziaria svizzera dipende in misura sempre maggiore dalla sua posizione come porto sicuro. I rischi geopolitici generano interdipendenze complesse che accrescono il livello di rischio per le banche svizzere.
- Un posizionamento netto in relazione alle sanzioni è essenziale
Il principale fattore di rischio di natura geopolitica per la Svizzera è costituito dal suo atteggiamento nei confronti delle sanzioni internazionali. In un ordine mondiale multipolare, la Svizzera deve ridefinire il proprio ruolo e la propria strategia in materia di sanzioni. Per le banche elvetiche, un risk management di tipo proattivo è imprescindibile per fare fronte con successo ai rischi sul piano geopolitico.
- Rischi e opportunità per le banche svizzere
I grandi clienti internazionali e le attività di asset management sono gli ambiti maggiormente interessati dalle tensioni geopolitiche e sono suscettibili di accusare ripercussioni negative dalla situazione di volatilità sui mercati globali. Al contempo, le attività di wealth management a livello nazionale e il retail banking traggono beneficio dalla reputazione della Svizzera come porto sicuro.
- La capacità di adattamento come elemento chiave per il successo
La capacità della piazza finanziaria svizzera di adeguarsi in modo rapido ed efficace alle nuove sfide è stata già in passato un fattore di successo di rilevanza decisiva. Anche nello scenario geopolitico attuale, questa capacità di adeguamento risulterà di importanza fondamentale.
- Tecnologia e innovazione come fattori essenziali per la competitività
La progressiva digitalizzazione, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale, è stata individuata dalle esperte e dagli esperti come fattore chiave per la futura competitività. Per le banche svizzere sarà dunque imprescindibile investire in misura sensibile nelle innovazioni, in modo da potersi affermare su un mercato sempre più globale e a trazione tecnologica.
Un posizionamento orientato al futuro per la piazza finanziaria è decisivo
Per conservare la propria posizione di leadership nel settore finanziario globale è imprescindibile che la piazza finanziaria svizzera si adegui alle mutate realtà geopolitiche. A tale riguardo, i fattori decisivi saranno un posizionamento netto e orientato al futuro coniugato con strategie innovative.
L’Associazione svizzera dei banchieri (ASB)
L’ASB è l’associazione di categoria delle banche svizzere e rappresenta il settore a livello nazionale e internazionale nei confronti del mondo economico, politico e delle autorità, nonché verso l’opinione pubblica. L’Associazione mira a promuovere mercati aperti, ampi margini di manovra sul piano imprenditoriale e condizioni concorrenziali eque. Nel suo ruolo di centro di competenza, diffonde know-how specialistico rilevante in ambito bancario e si impegna costantemente a favore di tematiche orientate al futuro. Fondata nel 1912 a Basilea, oggi l’ASB conta nelle proprie fila come membri circa 265 organizzazioni e 12 000 persone.
zeb
Nel suo ruolo di azienda leader nel campo della consulenza strategica, manageriale e IT, dal 1992 zeb offre competenze specifiche per la trasformazione lungo l’intera catena di creazione di valore nel settore dei servizi finanziari in Europa. In Germania, zeb è presente con i propri uffici a Francoforte sul Meno, Berlino, Amburgo, Monaco di Baviera e Münster (sede principale), a cui si aggiungono dieci ulteriori sedi internazionali. Oltre a grandi banche e istituti privati europei, nel novero della clientela di zeb rientrano anche banche regionali e compagnie di assicurazioni, nonché intermediari finanziari di ogni tipo. zeb si colloca stabilmente ai vertici dei ranking settoriali ed è stata insignita in molteplici occasioni del riconoscimento di «miglior consulente» del settore finanziario.
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