Programma creditizio COVID-19: l’ASB aggiorna le proprie Linee guida
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A febbraio 2021 l’ASB aveva raccomandato alle banche aderenti al programma creditizio di differire l’inizio degli ammortamenti per i Crediti COVID-19 (fino a un importo di CHF 500 000) alla fine del primo trimestre 2022, spostando quindi l’obbligo di rimborso di un ulteriore anno a causa delle prospettive economiche incerte.
Visto l’avvicinarsi della data prevista per l’inizio dell’ammortamento, è stata ora effettuata un’ulteriore valutazione della situazione. Il Consiglio federale e il settore finanziario sono concordi affinché la tempistica di introduzione raccomandata possa e debba essere mantenuta, non da ultimo nell’interesse politico-finanziario della Confederazione. Appare tuttavia anche evidente che determinate aziende che tuttora accusano ripercussioni particolarmente pesanti a causa della pandemia non saranno in grado di fare fronte alla prima rata di ammortamento prevista già per la prossima primavera; allo stesso modo, talune imprese non dispongono di una certezza di pianificazione tale da consentire di effettuare questi pagamenti.
Per tenere debitamente conto di queste circostanze, l’ASB ha aggiornato la precedente raccomandazione in materia di ammortamento all’interno delle proprie Linee guida (cfr. punto 28). Concretamente, si raccomanda che alle aziende in questione venga concessa la possibilità di un differimento dell’inizio dell’ammortamento senza particolari formalismi burocratici. Le banche hanno piena discrezionalità nella definizione e nella limitazione di tale dilazione, ma come tempistica indicativa viene raccomandato un periodo di sei-dodici mesi.